Malattia renale e ipertensione: effetti dell'alta pressione sanguigna
Gli effetti dell’ipertensione possono danneggiare i reni, portando a malattie renali croniche e potenzialmente a insufficienza renale. Se soffri di pressione alta, è importante controllarla per prevenire malattie renali.
La pressione sanguigna è la forza che il sangue esercita sulle pareti dei vasi sanguigni mentre scorre attraverso il corpo. Se questa pressione è costantemente più alta del normale, hai la pressione alta (ipertensione).
La pressione alta è molto comune. Infatti, l’American Heart Association (AHA) stima che il 46% degli adulti negli Stati Uniti soffra di pressione alta.
Quando non è ben gestita, la pressione alta può causare problemi di salute, compresi danni ai reni. Ciò può portare alla malattia renale cronica (CKD), una condizione che colpisce circa il 15% degli adulti negli Stati Uniti. In effetti, l’ipertensione è la seconda causa principale di insufficienza renale cronica.
Continua a leggere per saperne di più sul legame tra ipertensione e salute dei reni.
I tuoi reni lavorano per filtrare i rifiuti e i liquidi in eccesso dal sangue. Le sostanze e i fluidi filtrati escono quindi dal corpo sotto forma di urina. Un rene sano filtra circa mezza tazza di sangue al minuto.
Il sangue che deve essere filtrato scorre nei reni attraverso le arterie fino a raggiungere i nefroni, le unità di filtraggio dei reni. Il sangue filtrato lascia i reni attraverso le vene.
Se soffri di pressione alta, la maggiore forza del sangue sulle pareti delle arterie danneggia le arterie nel tempo. Le arterie in tutto il corpo possono diventare deboli, strette o rigide. Ciò può causare una riduzione del flusso sanguigno nei reni.
Quando i nefroni non ricevono abbastanza sangue, non possono svolgere adeguatamente il loro lavoro di filtraggio. Ciò significa che i nefroni hanno difficoltà a rimuovere efficacemente i rifiuti e i liquidi dal sangue.
L’accumulo di liquidi in eccesso nei vasi sanguigni può aumentare ulteriormente la pressione sanguigna. Questo crea una spirale pericolosa che causa ulteriori danni ai vasi sanguigni nei reni. Alla fine può portare a insufficienza renale cronica e potenzialmente insufficienza renale.
Può essere difficile dire se l'ipertensione sta influenzando i reni a meno che non si facciano gli esami presso lo studio del medico. Questo perché sia l’ipertensione che la malattia renale cronica in stadio iniziale in genere non causano alcun sintomo.
Uno dei primi sintomi di un possibile problema ai reni è l'edema, ovvero un gonfiore dovuto all'eccesso di liquido che si accumula perché i reni hanno difficoltà a rimuoverlo. Questo gonfiore si verifica in genere alle gambe, alle caviglie o ai piedi e talvolta al viso o alle mani.
Altri possibili sintomi di problemi renali includono:
Se hai sintomi di malattia renale, fissa un appuntamento con un medico. Possono eseguire test per valutare la funzionalità renale e valutare la pressione sanguigna per vedere se è troppo alta.
Una lettura della pressione sanguigna ha due numeri: pressione sistolica e pressione diastolica. Il numero sistolico (superiore) rappresenta la pressione sanguigna quando il cuore batte. Il numero diastolico (inferiore) è la pressione sanguigna tra i battiti.
L'AHA definisce una pressione sanguigna sana come una pressione sanguigna sistolica inferiore a 120 millimetri di mercurio (mm Hg) e una pressione sanguigna diastolica inferiore a 80 mm Hg.
La pressione sanguigna elevata è una pressione sanguigna sistolica compresa tra 120 e 129 mm Hg e una pressione sanguigna diastolica inferiore a 80 mm Hg. Hai la pressione alta se i valori della tua pressione sanguigna sono regolarmente al di sopra di questo intervallo.
Una volta che si è verificato un danno renale, in genere non è possibile invertirlo. Tuttavia, la diagnosi e il trattamento tempestivi possono rallentare la progressione del danno.
Per questo motivo, se ti è stata diagnosticata ipertensione e insufficienza renale cronica, è importante attenersi al piano di trattamento, compresi eventuali farmaci prescritti e cambiamenti consigliati nello stile di vita.
Se soffri di pressione alta, puoi ridurre il rischio di malattie renali lavorando a stretto contatto con il tuo medico per gestire la pressione sanguigna. Ciò implica mirare a mantenere la pressione sanguigna entro un intervallo target, che varia da persona a persona.